La corona non si tocca
La corona di san Venceslao fin dall´ inizio ai nostri giorni rappresenta il simbolo della sovranitá della nazione ceca. Carlo IV dedicó la corona direttamente al primo santo patrono della Boemia, a san Venceslao. e chiese al papa di proteggerla con una bolla speciale. Toccare la corona da persone estranee era considerato un sacrilegio. Guai a chi lo fece....
A Tower londinese fanno vedere la corona reale dei sovrani inglesi, a Cremlino di Mosca quella degli zar russi. Al Castello di Praga é diverso. L´originale della corona dei re boemi è custodito in una camera all’ interno della cattedrale di san Vito, nel Castello di Praga. L’ ingresso alla camera è bloccato da sette serrature le cui chiavi sono in possesso, una ciascuno, del presidente della Repubblica Ceca, dei due presidenti delle due camere del parlamento, del primo ministro, del sindaco di Praga, dell’arcivescovo di Praga e del decano del capitolo di Vyšehrad. L´apertura della porta della camera é sempre un evento speciale. Cosa succede se qualcuno perdesse la sua chiave? La soluzione sarebbe del tutto normale, si chiamerebbe un fabbro… Il clima nella camera dove i gioelli sono custoditi é stabile. Oro e pietre dure sono abbastanza resistenti, le parti piú vulnerabili sono invece le perle soprattutto nel caso in cui cambiasse spesso la temperatura. Nella camera peró essa rimane costante. Corona preciosa sancti Wenceslai (La corona di san Venceslao) fa parte dei regalia boemi realizzati nell´anno 1347. Carlo IV l’ aveva commissionata per la incoronazione sua e dei futuri sovrani boemi. Il primo ad essere incoronato con la corona di san Venceslao era lo stesso Carlo IV 2 settembre 1347, l´ultimo invece era il re Ferdinando V. nell´anno 1836. Suo nipote Francesco Giuseppe I. continuó a promettere ai cechi che un giorno anche lui si fará incoronare re della Boemie, non mantenne mai la promessa. Del tutto 21 sovrani furono incoronati al trono di Boemia. Su ordine di Carlo IV la corona doveva essere permanentemente depositata nella cattedrale di san Vito del Castello di Praga, poggiava sul teschio di san Venceslao. La corona è realizzata in oro da 21 a 22 carati (da 88 a 92%), decorata con pietre preziose e perle. Contiene un totale di 19 zaffiri, 44 spinelli, 1 rubino, 30 smeraldi e 20 perle. Alcune di queste pietre sono le più grandi del mondo. Il peso totale é 2358 grammi.
Nel 1355 Carlo IV fu incoronato al trono del Sacro Romano Impero con la corona ancora piú pesante, quella imperiale che pesa quasi 3 chili e mezzo e risale alla fine del primo Millenio. Per un certo periodo si trovava nel nostro paese al Castello di Karlštejn. Oggi é custodita nella ex residenza imperiale Hofburg a Vienna. Il valore spirituale dei gioelli ovviamente é innestimabile. . Carlo IV chiese al papa Clemente VI di proclamare per essa una protezione speciale. 6 maggio 1346 fu proclamata la bolla papale nella quale fu definita la punizione di chi ruberá o si mette sulla testa la corona non ne avendo il diritto. Tale persona non solo sarebbe stata excomunicata ma sarebbe addiritura morta entro un anno e un giorno dopo la profanazione. La morte più famosa é quella del nazista Reinhard Heidrich, capo del Protettorato Boemia e Moravia durante la seconda guerra mondiale. Heidrich, visitò la cattedrale di san Vito e si fece mostrare la corona. La tradizione vuole che non resiste alla tentazione di mettersela sulla testa. Morí meno di un anno dopo a seguito di una granata lanciata nella sua macchina dai partigiani cechi.
Attualmente esistono tre repliche della corona di san Venceslao. Una si usa durante varie esposizioni internazionali dove si presenta la Repubblica ceca al mondo, altra é esposta nella sala Vladislao al Castello di Praga e la terza al Castello di Karlštejn