Praga, Venezia e san Giovanni

Certo, un paese come Italia con il fulcro cattolico, Vaticano,  in mezzo, di statue dei santi ce ne ha migliaia. Alcuni sono riconoscibili subito. San Pietro tiene le chiavi, san Rocco é accompagnato da un cane, il corpo di san Sebastiano é trafitto dalle freccie. E san Giovanni Nepomuceno? Oltre alla palma del martire in mano di solito viene raffigurato con la berretta  e l´ almuzia dei canonici oppure con l´aureola di cinque stelle attorno alla testa. Vediamo un po´ la sua storia.

Giovanni (in ceco si dice Jan) naque nel 1345 in una piccola cittadina della Boemia ovest Nepomuk. Quindi Nepomuceno in effeti vuol dire che  provenne da lí. Aveva studiato teologia e giudisprudenza all´ Universitá Carlo a Praga e dopo a Padova, dove nel 1387 ottenne la laurea in diritto canonico. Divenne notaio e poi il vicario generale ai tempi del regno di Venceslao IV, figlio di Carlo IV., re boemo e imperatore del Sacro Romano Impero.  Siamo nel pieno scisma della chiesa occidentale con due papi antagonisti, uno a Roma, l´altro ad Avignone. In questo clima teso spuntano problemi interni nella Boemia  tra l´ arcivescovo e il re, in breve il re vorebbe limitare il potere della chiesa fondando il nuovo vescovado controllato da lui personalmente. Visto che l´arcivescovo sentendosi in pericolo, lasció la Boemia, il suo vicario Jan sostituendolo conferma il nuovo vescovo da lui scelto. In questo modo tolse al re la possibilitá di rafforzare la sua influenza nell´ interno della chiesa. Il re, ovviamente, andó su tutte le furie e fa interrogare il povero Jan che non sopravisse le torture. Il suo corpo fu portato al ponte Carlo e gettato nel fiume Moldava. Il luogo dell´ esecuzione, sul  ponte Carlo, è luogo di venerazione e viene ricordato da una lapide ormai tutta lucida dalle mani dei turisti  convinti che toccandola gli porterá fortuna. La legenda vuole che Giovanni Nepomuceno sarebbe stato ucciso perché rifiutó di rivelare al re il segreto confessionale della regina. Devono passare piú di 330 anni quando 19 marzo 1729 con la bolla Christus Dominus il papa Benedetto XIII nella basilica  di san Giovanni in Laterano il martire boemo sará proclamato santo.

Nel 2009 é stata rinnovata una bellissima festa tradizionale chiamata Navalis. Ogni anno 15 maggio dopo la messa solenne alla cattedrale di S. Vito al Castello di Praga, la processione scende lungo il quartiere barocco Malá Strana e attraversa il ponte Carlo dove si ferma al luogo dove era avvenuto il martirio. Sul fiume Moldava navigano numerose barche decorate e illuminate comprese anche gondole veneziane visto che san Giovanni Nepomuceno é santo patrono sia di Praga che Venezia. Come mai?

Uno dei motivi é sicuramente il fatto che Giovanni é il santo da invocare in caso di alluvioni,  il protettore della „gente dell´ acqua“ cioé barcaioli e gondolieri  e protegge anche i ponti (e ce ne sono di ponti, a Venezia). Ma fu un preciso fatto storico che fece diffondere il suo culto a Venezia.  Quando Federico, figlio del re Augusto III di Polonia, nel 1740 visitó la città regaló ai veneziani una parte del braccio di S. Giovanni Nepomuceno. Oggi la reliquia viene custodita nella chiesa di san Polo e vi si trova anche un´ immagine del santo di Giambattista Tiepolo.

Non finisce qui. Poco lontano dalla chiesa di Santa Lucia all´ imbocco di Canale di Canareggio al Canal Grande si trova la statua di san Giovanni Nepomuceno, purtroppo molto consumata. Non trovate piú né cinque stelle attorno alla testa del santo né la palma del martirio e sono certa che neanche veneziani sanno di chi si tratta. Ma ogni prima domenica di settembre sia a loro che a migliaia di turisti arrivati alla Regata storica si presenta un´ altra statua del santo, stavolta di legno e con le stelle a posto. É da 2019 che al corteo storio di 10 bissone si é unita la undicesima decorata alla prua da san Giovanni Nepomuceno, dallo stemma di Praga e da due medaglioni ai lati che rappresentano il ponte Carlo e il quartiere di Malá Strana. É proprio questa bissona che da allora apre il corteo storico ed ormai é conosciuta a Venezia come la bissona Nepomuceno.

Oggi San Giovanni Nepomuceno è venerato in vari paesi europei. In Germania, nel pieno centro di Monaco di Baviera c´ é la chiesa dedicata al santo, meglio conosciuta come Asamkirche. Visto che si trova proprio sulla strada principale verso il municipio ci vanno praticamente tutti i visitatori che rimangono colpiti dalla ricca decorazione dell´interno. Ci sono stata piú volte e ho sentito spesso anche italiano.  Ma il nome di uno di santi protettori boemi dice qualcosa a poche persone.

Ci sono piú spiegazioni di perché cinque stelle di questo santo patrono boemo. Notate che l´aureola decorata dalle stelle ce l´ha solo la Madonna, dodici, e poi san Giovanni Nepomuceno. Secondo la legenda per la morte dell´innocente Giovanni Praga fu colpita dall´ alluvione disastrosa, una parte del ponte Carlo crolló nel fiume e sulla superficie della Moldava apparvero cinque stesse dorate. Leggende a parte, secondo le testimonianze scritte Giovanni fu molto devoto alla Madonna e le sue cinque stelle vengono associate con cinque piaghe di Cristo.

Se a Praga visitate la cattedrale di san Vito al Castello non potete evitare la sontuosa tomba d´argento massicio del santo. Lo stesso vale per il ponte Carlo. san Giovanni é quella statua in bronzo davanti alla quale  fanno coda  gruppetti di turisti per poter toccare immagine.

La Repubblica Ceca puó vantare 15 luoghi del patrimonio dell’umanità del UNESCO. Uno di loro é il santuario di San Giovanni presso Zelená Hora a Žďár nad Sázavou nella regione Vysočina. La chiesa settecentesca é unica del suo genere. Il geniale architetto Giovanni Santini Aichl (tra l´  altro influenzato da Francesco Borromini) riuscí a unire lo stile barocco con le forme gotiche in modo assolutamente originale. Immaginate la pianta della chiesa  a forma di stella a cinque punte con cinque uscite, cinque nicchie d’altare, due serie di cinque cappelle attorno allo spazio centrale e cinque stelle e cinque angeli sull’ altare maggiore. Il numero cinque si riferisce sia alle cinque stelle del santo che alle cinque lettere della parola latina “tacui” (tacqui, non svelai il segreto confessionale).

Lavoro come Guida turistica ormai da molti anni e portando gruppi turistici in Italia  mi fa sempre piacere scoprire qualche nuovo luogo collegato a san Giovanni Nepomuceno.

Milanesi – ce lo avete al Castello Sforzesco, romani – lo passate  entrando al ponte Milvio. San Giovanni „Boemo“ protegge il ponte a Pavia, a Vigevano, a Parma, a Trento, Verona,  Livorno, a Borghetto di Valeggio, fa guardia sulla riva del Garda.
In Sicilia, a Stazzo, in provincia di Catania, san Giovanni Nepomuceno è Patrono e si celebra una famosa processione in suo onore. A Santa Maria di Leuca nella chiesa di Finibus Terrae é appeso il quadro sul quale il corpo del santo galleggia sulla Moldava e il suo volto è contornato da 5 stelle. É proprio questo luogo che mi ha maggiormente colpito quando all´ inizio degli Anni 90 vi ho portato un gruppo di visitatori di Praga. Mai avremmo aspettato di incontrare 1830 km dalla casa il nostro santo Patrono.